Indicazioni per l’insegnante di sostegno e non solo

Il presente documento è stato pensato per facilitare le azioni non solo dell’insegnante di sostegno e del docente di posto comune ma soprattutto per coloro che si affacciano a questa meravigliosa e non facile esperienza professionale.

Tali indicazioni vogliono essere di supporto alla progettazione di ogni docente in armonia con le indicazioni dell’Istituto che opera per contribuire alla formazione e alla crescita dell’intera comunità scolastica.

Titolarità

Il docente di sostegno è docente della classe e ne è contitolare, quindi potrebbe svolgere lezioni all'interno del gruppo-classe. Per questa ragione partecipa a tutte le riunioni del consiglio di intersezione/interclasse/classe, alle riunioni di programmazione, agli incontri con i genitori o con i rappresentanti e agli scrutini di tutti gli alunni della classe di cui è titolare.

Orario servizio

L'orario dell'insegnante di sostegno è uguale a quello dei docenti dell'ordine di scuola di appartenenza pertanto è tenuto a trovarsi puntualmente in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e, all’uscita, assistere gli alunni fino al portone di ingresso (scuola secondaria) o fino all’affidamento a un adulto autorizzato (primaria e infanzia).

Ore settimanali da effettuare

Scuola dell'infanzia: 25 ore settimanali.
Scuola primaria: 22 ore settimanali e 2 ore di programmazione settimanale.
Scuola secondaria di primo grado: 18 ore settimanali. 

L’orario del docente viene strutturato in base alle esigenze dell'alunno/a e approvato dalla Dirigenza.

Diario scuola/famiglia ed e-mail istituzionale

Il diario e l’e-mail istituzionale sono strumenti utilizzati dagli insegnanti e/o da altre figure educative per comunicare informazioni o eventi quotidiani alla famiglia e viceversa.

Registro elettronico

L’insegnante per le attività di sostegno firma quotidianamente il registro elettronico secondo l’orario assegnato.

Al momento dell’incarico deve passare in segreteria per ritirare il codice d’accesso.

Sito web dell’istituto

Il sito web dell’istituto si trova all’indirizzo

 https://www.icmarassi.edu.it

Circolari

Le circolari sono pubblicate nella Bacheca del Registro elettronico e nel Sito web dell’istituto (Novità  → Le Circolari). Per il buon andamento delle attività scolastiche, tutto il personale docente deve leggere le circolari pubblicate e cliccare sulla conferma dell'accettazione. Per leggere le circolari di cui si è destinatari è necessario fare il login al sito.

Credenziali informatiche presso l'istituto

Le credenziali (account formato da nome utente e password) sono fornite distribuite presso l’Istituto sono le seguenti:

  1. Registro elettronico e sito web: l'account è generato dal gestore del registro elettronico (Infoschool del Gruppo Spaggiari) e distribuito a tutti i docenti in servizio per la prima volta nell'istituto tramite l’ufficio personale.
    L’accesso al sito con tali credenziali permette di vedere la documentazione riservata al personale, di inserire contenuti al personale abilitato, di leggere le circolari, di usufruire di altri servizi collegati al sito.

  1. Google Workspace: questa piattaforma è utilizzata da tutti i docenti e studenti per produrre e condividere documenti necessari per l’attività didattica. L’account viene generato da uno degli amministratori di Google della scuola e distribuito a tutti i docenti in servizio per la prima volta nell'istituto tramite l’ufficio personale. Sarà attiva fino a 30 giorni successivi alla scadenza del contratto per permettere ai docenti di archiviare i propri documenti.

Documenti dell’istituto da conoscere e consultabili sul sito

·  PTOF Piano Triennale dell’Offerta Formativa;

·  Piano Annuale di Inclusione (PAI);

·  RAV Rapporto di Autovalutazione;

·  PDM Piano di Miglioramento;

·  Regolamenti;

·  Curricolo d’istituto;

·  Protocollo di valutazione.

Le competenze dell’insegnante di sostegno possono essere così riassunte

Competenze relazionali e affettive:

·  capacità di relazione con l’alunno con disabilità;

·  capacità di rapportarsi con la classe e di aiutare l’alunno con disabilità ad instaurare e mantenere rapporti positivi con i compagni

·  capacità di relazione professionale con i colleghi;

·  capacità di rapportarsi con le famiglie che vivono spesso, nella gestione della disabilità, situazioni psicologiche e relazionali delicate che vanno comprese ed accompagnate.

Competenze disciplinari:

·  capacità di programmazione personalizzata/individualizzata all’interno del consiglio di classe/interclasse/intersezione;

·  capacità di presentazione dei contenuti, di scelta e di elaborazione dei materiali specifici, di determinazione e verifica degli obiettivi;

·  conoscenza dei contenuti essenziali e fondanti di ciascuna disciplina d’insegnamento.

Competenze metodologiche/organizzative:

·  adottare metodologie il più possibile adeguate alle specifiche situazioni di disabilità;

·  le modalità di osservazione, ascolto, riflessione, documentazione, progettazione vanno svolte in maniera professionale e sistematica;

·  facilitare il lavoro di rete tra operatori scolastici, extrascolastici, famiglie;

·  conoscere la realtà istituzionale, normativa e organizzativa.

Il compito principale dell'insegnante di sostegno è proprio la creazione delle condizioni per consentire all’alunno con disabilità di socializzare e apprendere, imparare a stare con gli altri e imparare stando con gli altri, nella convinzione che l'apprendimento non può prescindere da un contesto relazionale.

Tutto questo è possibile solo attraverso la mediazione didattica, la ricerca e l’attivazione di strategie il più possibile adeguate al contesto, con continua sperimentazione e soprattutto con grande creatività non cedendo mai all'improvvisazione o ad una pratica di routine.

Adempimenti

Inizio anno scolastico

1) Acquisire informazioni sull'alunno consultando in Segreteria (o nella sezione PDP - progettazione didattica personalizzata - del registro elettronico) il fascicolo personale (chiedere accesso alla Funzione Strumentale).

La documentazione non può essere fotocopiata o prelevata.

Nella documentazione ricercare i seguenti punti:

·  L. 104/92

·  Certificato per l’Integrazione Scolastica (CIS) / Verbale INPS

·  Diagnosi Funzionale e Profilo Dinamico Funzionale o Profilo di funzionamento (qualora ci fossero), relazione neuropsichiatrica

·  Piano Educativo Individualizzato (PEI) precedente, qualora fosse presente.

2) Acquisire ulteriori informazioni da:

·  Famiglia

·  Funzione Strumentale o referente di sostegno del plesso

·  Specialisti che hanno in carico l’alunno.

3) Collaborare alla redazione del PEI per l’anno in corso.

4) Convocazione primo GLO.

5) Conoscere gli spazi e gli strumenti messi a disposizione nel plesso per gli interventi individualizzati.

6) Consultare il Sito della scuola per acquisire maggiori informazioni nella sezione Bisogni Educativi Speciali.

7) Conoscere le procedure riguardanti la gestione dei soggetti disabili in caso di emergenza fornite dall’ RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione).

In itinere

1) Rivedere, ed eventualmente modificare, gli obiettivi del PEI alla fine del I/II quadrimestre, in collaborazione con il team.

2) Partecipare a tutti gli incontri settimanali di programmazione con il team docenti.

3) Partecipare a tutti i consigli di classe/interclasse/intersezione.

4) Votare per qualsiasi decisione del consiglio di classe/interclasse/intersezione.

5) Mantenere frequenti contatti con i genitori, gli assistenti educativi e, se necessario, con gli specialisti.

6) Occuparsi, per quanto possibile, della continuità rispetto al passaggio da un ordine di scuola a un altro.

7) Predisporre, in collaborazione con i docenti del consiglio di classe/interclasse, le prove di verifica riguardanti sia il I sia il II quadrimestre adeguando i contenuti, i tempi e gli ausili al PEI.

8) Coordinarsi con i docenti del consiglio di classe/interclasse in vista delle interrogazioni e dei compiti in classe e nell’assegnazione dei compiti per casa.

9) Valutare l’alunno rapportandosi al PEI e ricordando che la valutazione dovrà essere sempre considerata come valutazione dei processi e non solo come valutazione della performance.

Fine anno scolastico

1) Partecipare alla redazione PEI verifica finale.

2) Convocazione secondo GLO.

 Piano Educativo Individualizzato - PEI

Il PEI:

  • è elaborato e approvato dal GLO;

  • tiene conto dell'accertamento della condizione di disabilità in età evolutiva ai fini dell'inclusione scolastica, di cui all'articolo 12, comma 5, della legge 104/1992 e del Profilo di Funzionamento, avendo particolare riguardo all'indicazione dei facilitatori e delle barriere, secondo la prospettiva bio-psico-sociale alla base della classificazione ICF dell'OMS;

  • attua le indicazioni di cui all’articolo 7 del DLgs 66/2017;

  • è redatto a partire dalla scuola dell'infanzia ed è aggiornato in presenza di nuove e sopravvenute condizioni di funzionamento della persona;

  • è strumento di progettazione educativa e didattica e ha durata annuale con riferimento agli obiettivi educativi e didattici, a strumenti e strategie da adottare al fine di realizzare un ambiente di apprendimento che promuova lo sviluppo delle facoltà degli alunni con disabilità e il soddisfacimento dei bisogni educativi individuati;

  • nel passaggio tra i gradi di istruzione e in caso di trasferimento, è accompagnato dall’interlocuzione tra i docenti dell’istituzione scolastica di provenienza e i docenti della scuola di destinazione e, nel caso di trasferimento, è ridefinito sulla base delle diverse condizioni contestuali e dell’ambiente di apprendimento dell’istituzione scolastica di destinazione;

  • garantisce il rispetto e l’adempimento delle norme relative al diritto allo studio degli alunni con disabilità ed esplicita le modalità di sostegno didattico, compresa la proposta del numero di ore di sostegno alla classe, le modalità di verifica, i criteri di valutazione, gli interventi di inclusione svolti dal personale docente nell'ambito della classe e in progetti specifici, la valutazione in relazione alla programmazione individualizzata, nonché gli interventi di assistenza igienica e di base, svolti dal personale ausiliario nell'ambito del plesso scolastico e la proposta delle risorse professionali da destinare all'assistenza, all'autonomia e alla comunicazione, secondo le modalità attuative e gli standard qualitativi previsti dall'Accordo di cui all’articolo 3, comma 5-bis, del DLgs 66/2017.

Consigli per la stesura del PEI

Dopo aver preso visione della documentazione conservata nel fascicolo personale riservato dell’alunno, l’insegnante di sostegno condividerà le informazioni più rilevanti con i docenti del consiglio di classe/interclasse/intersezione durante la programmazione o il primo Consiglio di sezione/classe, al fine di favorire la prima formulazione di una strategia di lavoro comune. Tutti i componenti del team devono consultare il fascicolo riservato dell’alunno.

Si suggerisce al docente del sostegno di:

·  concordare e definire con i docenti del consiglio di classe/interclasse/intersezione gli obiettivi e i contenuti minimi e/o differenziati della disciplina;

·  prevedere micro-obiettivi graduati rispetto alla difficoltà e finalizzati al conseguimento del macro-obiettivo;

·  curare particolarmente la preparazione delle verifiche; infatti è opportuno che l'insegnante di sostegno concordi con i docenti del consiglio di classe/interclasse la stesura della prova a cui verrà sottoposto l’alunno;

·  utilizzare e condividere il materiale specifico (schemi, sintesi, individuazione sul testo dei contenuti riconducibili agli obiettivi minimi della materia) per le interrogazioni e/o verifiche con i docenti del consiglio di classe/interclasse;

·  condividere le proprie competenze ed esperienza attuando confronti continuativi con i docenti del consiglio di classe/interclasse/intersezione.

Si ricorda, inoltre, che la realizzazione del progetto di vita è responsabilità di tutti i docenti del consiglio di classe/interclasse/intersezione nel quale è inserito l’alunno. Ciò è fondamentale per realizzare il principio di inclusione che è quello di far interagire tutti gli alunni del gruppo classe. 

Per compilare il PEI è necessario entrare nel registro elettronico, andare nella sezione PDP (progettazione didattica personalizzata) ed entrare in compilazione.

Per firmare il PEI è necessario entrare nel registro elettronico, andare nella sezione PDP (progettazione didattica personalizzata) ed entrare in libro firma.

Il Piano Didattico Personalizzato - PDP

Strumento per un'inclusione flessibile.

I docenti di sostegno supportano il Consiglio di Classe anche nell’attivazione dei PDP (Piano Didattico Personalizzato) per tutti gli studenti con DSA e per specifiche situazioni di fragilità culturale, economica o sociale (D.lgs n° 66/2017). 

Oltre a mettere in campo misure specifiche per l’inclusione degli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (dislessia, discalculia, disgrafia e disortografia), il PDP può essere attivato e personalizzato per gestire particolari situazioni di svantaggio temporaneo, agendo sul contesto di apprendimento per renderlo più accessibile e gestibile. 

Il PDP recepisce e applica indicazioni medico sanitarie, ed è uno strumento flessibile e fondamentale per indirizzare i percorsi di apprendimento modellandolo sui bisogni educativi speciali degli allievi in svantaggio socio-economico-culturale.

Per compilare il PDP è necessario entrare nel registro elettronico e andare nella sezione PDP (progettazione didattica personalizzata) ed entrare in compilazione.

Per firmare il PDP è necessario entrare nel registro elettronico, andare nella sezione PDP (progettazione didattica personalizzata) ed entrare in libro firma.

Gruppo di lavoro per l'inclusione - GLI

Il Gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI) è composto dai docenti di classe/interclasse/intersezione e, eventualmente da personale ATA, nonché da specialisti dell'Azienda sanitaria locale del territorio di riferimento dell'istituzione scolastica. Il gruppo è nominato e presieduto dal dirigente scolastico ed ha il compito di supportare il collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l'inclusione (PAI) nonché i docenti contitolari e i consigli di classe nell'attuazione dei PEI. In sede di definizione e attuazione del Piano di inclusione, il GLI si avvale della consulenza e del supporto degli studenti, dei genitori e delle associazioni delle persone con disabilità maggiormente rappresentative del territorio nel campo dell'inclusione scolastica. Al fine di realizzare il Piano di inclusione e il PEI, il GLI collabora con le istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio.

Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione - GLO

Il Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione (GLO) è l’organo collegiale che elabora e approva il PEI tenendo in massima considerazione ogni apporto fornito da coloro che sono ammessi alla partecipazione ai suoi lavori, motivando le decisioni adottate in particolare quando esse si discostano dalle proposte formulate dai soggetti partecipanti.

Il GLO è composto dal consiglio di classe/interclasse/intersezione e presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato. 

Partecipano al GLO i genitori dell’alunno con disabilità o chi ne esercita la responsabilità genitoriale, le figure professionali specifiche, interne ed esterne all’istituzione scolastica, che interagiscono con la classe e con l’alunno con disabilità nonché, ai fini del necessario supporto, l’unità di valutazione multidisciplinare (UMV).

L’unità di valutazione multidisciplinare dell'ASL di residenza dell'alunno o dell'ASL nel cui distretto si trova la scuola, partecipa a pieno titolo ai lavori del GLO tramite un rappresentante designato dal Direttore sanitario della stessa.

Possono essere chiamati a partecipare alle riunioni del GLO anche altri specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, psico-pedagogici, di orientamento e di assistenza specialistica, oltre che i collaboratori scolastici che coadiuvano nell’assistenza di base.

Funzionamento del GLO

Il GLO si riunisce entro il 30 giugno per la redazione del PEI provvisorio.

Il GLO si riunisce, di norma, entro il 31 ottobre per l’approvazione e la sottoscrizione del PEI per l’anno in corso.

Il PEI è soggetto a verifiche periodiche nel corso dell'anno scolastico al fine di accertare il raggiungimento degli obiettivi e apportare eventuali modifiche ed integrazioni.

Il GLO si riunisce ogni anno, entro il 30 giugno, per la verifica finale e per formulare le proposte relative al fabbisogno di risorse professionali e per l’assistenza per l’anno successivo.

Il GLO è validamente costituito anche nel caso in cui non tutte le componenti abbiano espresso la propria rappresentanza.

Le riunioni del GLO si svolgono, salvo motivata necessità, in ore non coincidenti con l’orario di lezione.

Le riunioni del GLO possono svolgersi anche a distanza, in modalità telematica sincrona.

Il GLO è convocato dal Dirigente scolastico o dal suo delegato, con un congruo preavviso al fine di favorire la più ampia partecipazione.

Nel corso di ciascuna riunione è redatto apposito verbale, firmato da chi la presiede ed a un segretario verbalizzante, di volta in volta individuato tra i presenti.

I membri del GLO hanno accesso al PEI discusso e approvato, nonché ai verbali.

Il GLO deve essere firmato da tutti i suoi componenti.

Le procedure di accesso e di compilazione del PEI nonché di accesso per la consultazione della documentazione riguardante l’alunno con disabilità, sono attuate nel rigoroso rispetto del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (RGPD, Regolamento UE n. 2016/679).

Convocazione GLO

Verrà inviata apposita circolare a tutto il personale docente per i due incontri previsti:

·   primo incontro GLO per la elaborazione e approvazione del PEI per l’anno in corso;

·   secondo incontro GLO per la elaborazione e approvazione della verifica finale del PEI.

Sperando che tali indicazioni possano essere utili a tutti voi docenti, vi auguriamo un buon lavoro ed una sana pazienza!

Allegati

Indicazioni per l’insegnante di sostegno e non solo.pdf